Il passapomodoro, o passaverdure, è uno strumento estremamente utile in cucina. Serve infatti a preparare il passato di verdure o di pomodoro, direttamente nella comodità di casa nostra. Il suo utilizzo è molto semplice e può essere usato per tantissime ricette.
Scegliere di acquistare un passapomodoro è una scelta consapevole perchè ci permette di usare nei nostri piatti sempre un prodotto sano e genuino e ci fa anche risparmiare sulla spesa. Acquistare la passata di pomodoro al supermercato è molto più costoso rispetto alla sua preparazione in casa, anche perchè una volta acquistato il passapomodoro i costi si ammortizzano nel tempo.
Un passapomodoro è in grado di produrre diversi litri di passata di pomodoro, ma la quantità e la qualità di preparazione è differente a seconda del modello che scegliamo.
Possiamo distinguere in linea di massima due versioni diverse di passapomodoro: manuale e elettrica.
La versione manuale del passaverdure
Il risultato finale del passapomodoro manuale è un passato grossolano ma fresco. Un prodotto che può essere più o meno filtrato a seconda della grandezza dei fori del disco di metallo che chiude la ciotola e fa appunto da filtro.
La versione manuale del passaverdure può essere composta in plastica e acciaio, oppure soltanto in acciaio e il suo costo non è eccessivo. Siamo nella fascia di prezzo bassa.
I marchi
Il passapomodoro elettrico
La lavorazione del pomodoro è meccanica. Il prodotto va inserito in una ciotola/imbuto che poi la trasferisce nella parte interna occupata dagli ingranaggi che si occuperanno di tagliare, sminuzzare e poi spremere i pomodori. La macchina è inoltre in grado di separare meccanicamente le bucce e i semi dalla parte della polpa ed espellere i due prodotti da due parti differenti appunto dell’elettrodomestico. Da un lato gli scarti e dall’altro il succo di pomodoro che, vista la potenza maggiore del prodotto, risulta essere molto più liscio e vellutato rispetto alla preparazione con il passaverdure manuale.
Anche in questo caso i materiali usati sono plastica e acciaio, e anche in questo caso l’acciaio risulta essere migliore perchè più adatto al contatto con gli alimenti, più resistente a graffi e cadute e al deterioramento del tempo.
I marchi
Ogni brand ha però un suo costo che va ad aggiungersi al prezzo del prodotto stesso. Perciò un passaverdure elettrico firmato Philips avrà un costo maggiore rispetto ad un Trevi perchè siamo in due fasce di mercato differenti.
I marchi che abbiamo già citato sono tutti molto conosciuti, ma se dovessimo indicare quelli più all’avanguardia dal punto di vista della qualità e della tecnologia, ovvero un top di gamma, la scelta ricadrebbe su Kenwood o KitchenAid.
Perciò, quando e perchè dovresti acquistare un top di gamma?
In conclusione possiamo affermare che scegliere il top di gamma vuol dire affidarsi in mani sicure e prendere il prodotto migliore per rapporto qualità prezzo presente in quel momento sul mercato.
- Se infatti il nostro scopo è quello di avere uno strumento che sia un aiuto veloce in cucina per la preparazione delle nostre ricette, ma non abbiamo quindi intenzione di preparare le conserve, il nostro passaverdure ideale è quello manuale. Questo perchè ci permette di fare ciò che vogliamo senza spendere un occhio della testa e senza star lì a fare attenzione e prenderci cura dell’ennesimo elettrodomestico che, tra l’altro, consuma pure energia elettrica.
- Quando però il nostro scopo è proprio quello di preparare una quantità importante di passata di pomodoro, e perciò magari anche le conserve per l’inverno, è ovvio che abbiamo bisogno di un prodotto più efficiente e potente. Ed è qui che è necessario scegliere la versione elettrica del passaverdure.