Il passapomodoro è uno strumento molto utile in cucina perchè vi permette di preparare in modo veloce e semplice la passata di pomodoro. Questo ortaggio, che in realtà è un frutto, è alla base della cucina mediterranea ma anche di quella mondiale. Usato a crudo, secco, cotto, ridotto in polpa, è presente in tantissime ricette.
Preparare in casa la passata di pomodoro vuol dire non solo risparmiare sulla spesa, ma anche sapere con certezza cosa stiamo portando in tavola. La passata acquistata a l sueprmercato è sempre ricca di conservanti ed è perciò consigliabile, quando possibile, preferire il pomodoro fresco.
Sono diverse le versioni di passapomodoro disponibili sul mercato e ognuna di esse ha un funzionamento differente e uno scopo diverso. A seconda del nostro obiettivo possiamo scegliere una versione o l’altra.
Nel primo caso il prodotto si presenta grande quanto un frullatore o una macchinetta per la preparazione del caffè. E’ composta da un corpo macchina che comprende il motore e una parte che può essere superiore o laterale dove sono sistemati gli elementi staccabili, ovvero ciotola, cilindo e sgocciolatoio.
La versione professionale ha in pratica lo stesso funzionamento ma più in grande. Non è solo più grande in fatto di dimensioni, ma più efficiente e potente. E’ in grado perciò di passare anche quintali di pomodori e serve proprio quando il nostro scopo è quello di produrre le conserve per tutto l’inverno.
Con la versione domestica ci fermiamo alla produzione di trenta, quaranta chili di pomodori.
Il passapomodoro manuale: informazioni e utilizzo
E’ bene però tenere conto anche della versione più piccola del passapomodoro, ovvero quella manuale.
Questo modello è chiamato anche passaverdure, o passatutto, ed è piccolo ed economico. E’ il modello più semplice, e come dice la parola stessa, si aziona manualmente.
La passata di pomodoro sarà poi filtrata direttamente dalla ciotola in un contenitore che aggiungeremo noi sotto la ciotola. Un disco di metallo forato chiude la ciotola stessa e serve appunto per fare in modo che buccia, semi, e i pezzi più grandi di pomodori non finiscano nel contenitore.
La dimensione dei fori del disco è diversa a seconda di quello che scegliamo. Spesso nella confezione troviamo dei dischi di ricambio, a volte dobbiamo acquistarli a parte. In ogni caso, i dischi si adattano a ciò che vogliamo preparare.
Il prodotto può essere inoltre dotato di piedini posizionati ai lati della ciotola nella parte inferiore. Questi piedini ci aiuteranno nel poggiare lo strumento sul piano di lavoro e, quando possibile, si allargheranno e fisseranno al contenitore dove vogliamo raccogliere il risultato del nostro lavoro.
Materiali di produzione, qual’è il migliore?
Il pasapomodoro manuale può essere prodotto con due materiali differenti: la plastica e l’acciaio.
Mentre alcuni elementi devono essere sempre necessariamente metallici, tutto il resto può anche essere realizzato in plastica. La ciotola con il manubrio e parte della manovella possono essere anche in plastica, mentre il disco forato, le lame e l’altra parte di manovella deve essere necessariamente in metallo e perciò acciaio.
Quindi sarà possibile trovare sul mercato questo strumento misto, oppure il passapomodoro completamente in acciaio inox.
L’acciaio infatti, a differenza della plastica, è un materiale resistente, igienico e duraturo. Potrà resistere nel tempo ad urti e graffi, non assorbirà gli odori e nonostante sia un metallo non è eccessivamente pesante.
Cura, pulizia e manutenzione del passapomodoro manuale
Come tutti gli utensili da cucina, anche il passapomodoro ha bisogno di cura e manutenzione. In primo luogo è necessario che prima del primo utilizzo venga lavato con acqua e detersivo per i piatti. Successivamente potrete usare lo strumento.
Se non indicato come possibile sulla confezione, evitate però il lavaggio in lavastoviglie.
E’ consigliabile evitare spugnette abrasive che potrebbero graffiare lo strumento. Terminato il lavoro vi basterà metterlo sotto l’acqua corrente e sciacquar via tutti i residui di pomodoro, frutta o altre verdure. Eliminati i residui procedete poi con il lavaggio appena descritto.
E’ molto importante che il prodotto venga però asciugato in modo accurato perchè restando bagnato potrebbe macchiarsi.