Generalmente, quando dobbiamo acquistare un elettrodomestico, tendiamo a preferire i modelli dotati del maggior numero possibile di accessori e funzioni. Ma a volte può capitare che questa ricchezza, che inizialmente ritenevamo così pratica e comoda, si riveli in realtà un vero grattacapo. In queste righe ti spiego perché la scelta di acquistare un passapomodoro semplice da usare può essere vincente.
La semplicità non è per forza un limite
I progressi tecnologici ci hanno portato a credere che l’efficienza e la funzionalità di un elettrodomestico dipendano principalmente dalla ricchezza di funzioni disponibili. In realtà, come vedremo di seguito, il fatto che un passapomodoro sia semplice da usare non è un limite né comporta l’assenza di caratteristiche importanti. Ma cosa si intende per “semplice da usare”? E quali sono le caratteristiche che lo rendono tale? Vediamone alcune.
In primo luogo, è opportuno che l’apparecchio sia leggero e di dimensioni contenute, per evitare di dover fare sforzi nel trasporto e nel posizionamento su una superficie piana. Per questo è meglio evitare i passapomodoro con banco incorporato, optando invece per un modello portatile.
In secondo luogo, tieni conto che gli apparecchi più facili da usare sono quelli elettrici, che non comportano un grande dispendio di energia. L’ideale è scegliere un modello con poche ma utili funzioni e con accessori facili da montare, smontare e pulire. Questi modelli sono dotati di un manuale di istruzioni chiaro e snello, comprensibile a tutti, che ne semplifica ulteriormente l’uso.
Chi invece preferisce un modello manuale può orientarsi su un passapomodoro a ventosa, piccolo e pratico da montare e lavare. I modelli più spartani sono i migliori per chi non ha grandi esigenze ma ha bisogno di un apparecchio da utilizzare rapidamente per piccole quantità.
Leggeri: gli apparecchi più pesanti sono scomodi da trasportare e da posizionare
Elettrici: non richiedono sforzo fisico, per cui sono fra i più facili da usare, soprattutto se di dimensioni contenute
Passapomodoro manuale: meglio scegliere i modelli più piccoli e spartani, con ventosa per il fissaggio
Perché scegliere un passapomodoro semplice da usare al posto di uno complesso?
La risposta è immediata: perché gli elettrodomestici dovrebbero semplificare la vita, non complicarla. Molti anni fa la preparazione della conserva era un’operazione che richiedeva intere giornate e comportava la partecipazione dell’intera famiglia. Per i bambini era una festa, ma per gli adulti era una fatica improba.
Col tempo, così come il resto degli elettrodomestici, i passapomodoro si sono evoluti arricchendo la loro gamma di funzionalità e dando la possibilità di preparare una grande varietà di conserve, passate, marmellate e perfino salsicce, insaccati e hamburger. Tuttavia, poiché non tutte le persone hanno questa esigenza, i modelli meno evoluti non hanno ceduto il passo e costituiscono ancora oggi una valida, economica e utile alternativa.
Questi ultimi sono particolarmente apprezzati dalle persone che lavorano fuori casa per molte ore e che non hanno molto tempo da dedicare alla cucina, poiché con pochissimo tempo e nessuna fatica consentono di preparare un sugo delizioso o la pappa per il bimbo che non mangia ancora cibi solidi.
I modelli più spartani e semplici da usare consentono di preparare sughi, conserve e pappe in poco tempo; sono ideali per chi lavora molte ore fuori casa
Vale la pena rinunciare a delle funzionalità utili in nome della semplicità?
In certi casi, sì; in altri, forse no. Dipende dalle esigenze di ciascuno di noi. Tieni presente che, qualsiasi modello tu scelga, il passapomodoro è un apparecchio il cui utilizzo richiede una quantità di tempo che può essere esigua o più cospicua, a seconda della sua complessità. Per questo, prima dell’acquisto è bene che tu ti ponga questa domanda: ho davvero bisogno di un dispositivo particolarmente evoluto o posso accontentarmi di un modello di base?
Dopo aver fatto questa riflessione, puoi cominciare a confrontare i diversi modelli per poterne circoscrivere il numero, a seconda delle specifiche caratteristiche che desideri. Ad esempio, a parità di prezzo, potresti preferire un modello che offra più o meno funzioni a seconda del tempo a disposizione e della frequenza con cui prevedi di utilizzarlo. Non c’è una regola univoca per tutti.
Tuttavia, è bene che tu abbia in mente le caratteristiche minime che il passapomodoro deve avere. Non è consigliabile scegliere la plastica piuttosto che l’acciaio soltanto perché è più economica, in quanto si tratta di un materiale meno resistente e rende l’apparecchio meno durevole. È invece raccomandabile puntare sulla facilità di montaggio, smontaggio e pulizia dei componenti, perché questo è uno dei principali fattori che rendono un apparecchio facile da usare.
Dipende dalle tue esigenze. È utile chiederti se hai davvero bisogno di un particolare accessorio o se puoi accontentarti di un modello basico. Ci sono pro e contro
Maggior numero di accessori: consente una maggior varietà nella preparazione dei cibi
Facilità di smontaggio, montaggio e pulizia: è uno dei principali fattori che rendono un apparecchio facile da usare
Conclusioni
In un momento storico in cui ogni aspetto della vita domestica è ipertecnologico e informatizzato, è forse sano voler decidere di acquistare elettrodomestici e casalinghi meno accessoriati in favore della facilità d’uso e della praticità. La chiave sta nel saper cogliere le funzioni che, nonostante tutto, non devono mancare e nel fare un confronto attento fra diversi modelli e tipologie, per poter essere in grado di scegliere il dispositivo che meglio si adatta alle proprie esigenze e ai propri gusti.