Quando decidiamo di acquistare un passapomodoro dobbiamo porci delle domande che ci serviranno per capire quale modello può fare al caso nostro.
Esistono infatti sul mercato differenti versioni di passapomodoro che si distinguono in base alle funzionalità, al numero di accessori inclusi, alla potenza del prodotto. Insomma non possiamo affermare quale sia in effetti il passapomodoro migliore perchè ognuno sceglierà il suo in base alle proprie esigenze e allo scopo che si è imposto di raggiungere.
Il passapomodoro è perciò uno strumento molto utile e, tra l’altro, polivalente, perchè può essere usato anche per passare i legumi, verdure miste oltre ai pomodori e anche per la frutta.
I modelli di passapomodoro domestici si dividono principalmente in due versioni: manuale o elettrica.
Il passaverdure manuale ha come vantaggio quello di essere molto economico e anche maneggevole. Il suo uso è consigliato soprattutto per una produzione minima di prodotto, soprattutto perchè a ruotare la manovella dopo un po’ ci si stanca.
I pomodori vanno inseriti in un imbuto dal quale poi saranno trasferiti automaticamente nella parte inferiore composta da una tramoggia, da una coclea e da un filtro che lavoreranno insieme per spremere i pomodori e tirare fuori la polpa che sarà espulsa poi da uno sgocciolatoio posto nella parte inferiore della macchina. A differenza della versione manuale, questo prodotto è in grado di preparare anche trenta o quaranta chili di pomodori passati. Tutto dipenderà dalla sua potenza.
Vantaggi e svantaggi delle due versioni
Va da sè che la versione elettrica del passaverdure è molto più comoda della versione manuale. In primo luogo perchè fatichiamo meno, in secondo luogo perchè ci permette di lavorare una quantità maggiore di prodotto e di preparare le conserve per tutto l’anno.
Ma la versione elettrica va anche curata e mantenuta con attenzione per fare in modo che duri nel tempo. Innanzitutto è necessario, o almeno consigliabile, che prima della prima lavorazione vengano passati uno o due chili di pomodori che saranno poi gettati via.
Questo passaggio ci permetterà di eliminare in modo sicuro eventuale sporco e residui di lavorazione in fabbrica dagli ingranaggi o comunque nelle parti interne della macchina che sono difficili da pulire.
Successivamente il prodotto dovrà essere lavato con cura dopo ogni utilizzo. La parte che contiene il motore va semplicemente passata con un panno umido. Tutti gli elementi staccabili vanno lavati a mano con acqua e detersivo facendo attenzione che tutti i residui di lavorazione vengano lavati via. Inoltre è consigliabile lavare il cilindro con uno scopino per le bottiglie.
Solo se indicato sulla confezione o sul manuale di istruzioni, sarà consentito il lavaggio in lavastoviglie.
La versione manuale è comoda perchè piccola e maneggevole e sempre pronta per una ricetta dell’ultimo minuto. Inoltre essendo manuale non consuma energia elettrica.
Clatronic dove si colloca?
Clatronic è un marchio che si occupa da anni della produzione di apparecchiature elettroniche. Elettrodomestici per la cucina, per la cura della casa, della persona e dell’automobile.
Il passapomodoro firmato Clatronic appartiene alla categoria di quelli elettrici e ha una potenza che si aggira intorno ai 1200 watt. E’ dotato di elementi staccabili in acciaio, igienici e facili da pulire.
Il costo del prodotto è da catalogare nella fascia di prezzo medio/alta. E’ infatti un prezzo non eccessivamente basso ma neanche proibitivo. Un costo in linea con la qualità del prodotto e con la durevolezza dello stesso.