Il passapomodoro è uno strumento molto utile in cucina perchè permette a chi lo acquista e lo usa di preparare in modo facile e veloce la passata di pomodoro. La passata di pomodoro è uno degli ingredienti base della cucina mediterranea, e più in generale il pomodoro, è una materia prima dai mille usi.
La passata di pomodoro può essere usata per la pasta, i secondi, per le zuppe e tantissime altre ricette. E’ necessario averla sempre a disposizione in casa per poter preparare un piatto squisito anche in pochi minuti.
Acquistare la passata al supermercato vuol dire portare in tavola un prodotto buono che però è sempre di lavorazione industriale ed è perciò ricco di sale, conservanti e magari anche stabilizzanti di sapore. Preparare la passata in casa significa evitare tutto questo. Usare un prodotto che sia genuino e sano, spendendo anche meno.
Se dovessimo confrontare la spesa economica, è di certo più dispendioso prendere una o più bottiglie di passata ogni volta rispetto alla preparazione domestica.
Ciò che può rappresentare uno svantaggio è di certo il tempo che bisogna spendere per la preparazione della passata, ma se abbiamo gli strumenti giusti, questo può essere breve.
Lo strumento giusto è proprio il passapomodoro.
Il passapomodoro: perchè è giusto averlo in casa
La differenza tra le due versioni sta nelle caratteristiche estetiche e nel funzionamento.
- Il passapomodoro manuale è adatto per una produzione minima di passata, circa tre o quattro chili di prodotto. Principalmente perchè la lavorazione è fisica e sarà l’utente a dover ruotare la manovella che andrà a far muovere le lame che taglieranno e spremeranno i pomodori per la realizzazione della passata. Sarà necessaria un po’ di energia per la lavorazione ed è per questo che il processo non può riguardare una quantità molto ampia di prodotto. Prima della lavorazione i pomodori dovranno essere sbollentati e successivamente sbucciati. In questo modo il prodotto sarà più morbido e meno faticoso da lavorare. E inoltre non rischierete di far finire qualche buccia nel sugo.
- La versione elettrica del passapomodoro è invece più semplice per l’utente che dovrà soltanto inserire nell’imbuto i pomodori e poi premere il tasto di accensione. A questo punto la macchina procederà alla lavorazione del pomodoro in modo automatico. Lo strumento è in grado di separare in modo meccanico le bucce e i semi dalla polpa del pomodoro e realizzare in questa maniera un passato liscio e vellutato. Non dovrete perciò sbucciare o mondare i pomodori preventivamente, ma basterà semplicemente lavarli per bene prima dell’utilizzo ed eliminare solo il picciolo o eventuali foglie.
Come si realizza un passapomodoro
I materiali più usati sono l’acciaio e la plastica, ma anche la ghisa è molto utilizzata per la realizzazione dei passapomodoro.
- economicità di produzione
- resistenza all’usura
- buona lavorabilità
- possibilità di realizzare forme molto complesse mediante semplice fusione
- ottima fusibilità
- durezza
E’ usata ad esempio nel settore automobilistico, ma anche per la produzione di utensili e strumenti da cucina. Proprio come il passapomodoro.
La ghisa può essere utilizzata sia per la versione manuale che per quella elettrica del passapomodoro. E’ scelto per le sue proprietà resistenti nel tempo e per il basso costo. Nella versione elettrica la ghisa è usata per la realizzazione della coclea e di altri elementi interni.
Insieme alla ghisa sono molto diffusi l’acciaio e la plastica nella realizzazione del passapomodoro, tutti e tre economici, di buona durata ed adatti al contatto con gli alimenti. Nonostante tutto però è sempre consigliabile optare per le versioni in metallo del passapomodoro ed evitare invece la plastica. Principalmente perchè risulta meno resistente a urti, graffi o cadute, e può con il tempo assorbire gli odori del pomodoro.
Come scegliere il passapomodoro giusto
Anche in quest’ultimo caso però, la scelta può essere differente.
- Se la produzione che volete portare a termine è domestica, potrete anche scegliere un passaverdure elettrico di fascia media prodotto con materiali più economici come la plastica.
- Se però il vostro scopo è di tipo professionale perchè magari avete un’azienda, oppure avete intenzione di produrre le conserve per tutto l’anno, è giusto orientarsi su prodotti realizzati in acciaio o ghisa. Questi materiali sono resistenti e soprattutto adatti ad una lavorazione intensa e protratta nel tempo.
Il costo di un passapomodoro dipende da diversi fattori.
In primo luogo è necessario sottolineare che la versione manuale del prodotto è meno costosa rispetto a quella elettrica. Principalmente perchè non avendo un motore elettrico il costo di lavorazione e produzione è più basso. La versione manuale del passapomodoro è infatti appartenente alla fascia di prezzo bassa.
La versione elettrica costa perciò un po’ di più e possiamo concludere che appartenga sia alla fascia media che a quella alta di prezzo. Gli altri fattori che determinano il prezzo del prodotto finito sono legati alla potenza e all’efficienza della macchina. Alla quantità di pomodori che riesce a lavorare in un determinato lasso di tempo e ad eventuali accessori compresi nel prezzo. Ed infine anche al marchio cui scegliamo di affidarci.